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Nelle scorse ore si è concluso un altro importante intervento dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Torino, che ha portato al rimpatrio di un cittadino straniero di nazionalità cinese. Questo ennesimo episodio di rimpatrio rappresenta un passo significativo nel costante impegno delle autorità italiane per far rispettare le leggi e garantire la sicurezza sul territorio nazionale.

Il cittadino cinese, il cui nome non è stato reso noto per motivi di privacy, si trovava in Italia in maniera irregolare e aveva accumulato una serie di reati gravi per i quali era stato condannato a una pena di oltre 5 anni di reclusione. Egli era detenuto presso la Casa Circondariale "Lorusso e Cotugno", dove stava scontando la sua pena definitiva per rapina ed estorsione, crimini che avevano messo a repentaglio la sicurezza e la tranquillità dei cittadini italiani.

L'operazione di rimpatrio è stata possibile grazie al costante monitoraggio della popolazione carceraria della provincia da parte delle autorità competenti e alla stretta cooperazione con il Consolato cinese. Una volta che è stato garantito che tutte le procedure legali fossero state seguite e che il rimpatrio potesse avvenire in modo sicuro, il cittadino cinese è stato prelevato dall'istituto penitenziario e scortato a Pechino da personale dell'Ufficio Immigrazione.

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