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La polizia ferroviaria di Novara ha concluso un'articolata attività d'indagine, identificando cinque membri di una baby-gang responsabile di atti di bullismo ai danni di giovani ragazzini nella zona antistante la stazione ferroviaria di Novara.

Il gruppo di aggressori ha preso di mira un giovane italiano di origini bengalesi, circondandolo, minacciandolo, deridendolo e aggredendolo fisicamente. Il giovane è stato colpito ripetutamente, fatto cadere a terra, e un cestino metallico è stato scagliato contro di lui, mentre i membri della baby-gang si vantavano della loro appartenenza al noto gruppo delinquenziale della zona.

A seguito della denuncia del minore, sono state avviate le indagini da parte degli agenti della sezione. Grazie agli accertamenti e alle testimonianze raccolte, gli investigatori sono riusciti a individuare la zona di provenienza degli aggressori.

Successivamente, l'identità dei responsabili è stata confermata attraverso l'analisi delle immagini provenienti dai sistemi di videosorveglianza a bordo dei treni, che hanno registrato i membri della banda durante l'arrivo e la partenza dalla stazione di Novara.

Dopo la visione degli album fotografici forniti dagli agenti, la vittima e i testimoni hanno riconosciuto gli autori dell'aggressione. I membri della baby-gang sono stati indagati in stato di libertà per lesioni personali aggravate da futili motivi, discriminazione razziale, minaccia e danneggiamento, e sono stati posti a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

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