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Un uomo di origini marocchine è stato denunciato dalla Polizia postale di Biella per il reato di "revenge porn", in seguito alla diffusione online di foto intime e contatti personali della sua ex compagna. L'uomo, non accettando la fine della loro relazione, aveva cercato vendetta mettendo in atto una serie di azioni dannose e manipolatorie.

La vittima, dopo una breve frequentazione con l'indagato, aveva deciso di interrompere la relazione. Purtroppo, nei mesi successivi, si era ritrovata in una situazione angosciante: le sue immagini intime erano state messe online senza il suo consenso, insieme ai suoi contatti personali. Inoltre, erano stati creati account falsi a lei riconducibili, utilizzati per pubblicare recensioni negative sul sito dell'azienda presso la quale lavorava.

L'incubo che la donna stava vivendo, caratterizzato da ansia e smarrimento, aveva raggiunto un punto critico, spingendola a fare un passo coraggioso. Decisa a porre fine alla situazione, si era recata presso la sede della Questura di Biella, dove aveva trovato ascolto e supporto da parte delle forze dell'ordine.

Grazie a tempestivi accertamenti informatici, gli investigatori della Polizia postale sono riusciti a identificare l'indagato in brevissimo tempo. Oltre alla diffusione del materiale intimo, è emerso che l'uomo aveva ingannato la donna sin dall'inizio della loro conoscenza, utilizzando un nome fittizio e inventando una falsa identità.

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