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Un nuovo e inquietante modus operandi sembra essere emerso nel mondo dei furti: l'utilizzo di auto elettriche a noleggio, silenziose e poco appariscenti, per commettere crimini in orario notturno. A fare luce su questa inquietante tattica sono stati i carabinieri di Alessandria, che hanno arrestato un 23enne di nazionalità moldava.

L'intervento delle forze dell'ordine è avvenuto in via Brodolini, grazie alla segnalazione di un attento passante che aveva notato un individuo comportarsi in maniera sospetta nella zona.

I carabinieri, giunti sul posto, hanno notato una fila di auto parcheggiate con i vetri dei finestrini infranti. Tra queste, c'era anche un'auto elettrica con una persona seduta al posto di guida. Quando i militari dell'Arma hanno provato ad avvicinarsi, l'auto è scattata via. Da qui è scaturito un inseguimento che ha portato all'arresto del giovane moldavo.

Una volta interrogato, il 23enne ha confessato le proprie responsabilità nei furti commessi con il complice, anch'esso di nazionalità moldava, che però è riuscito a dileguarsi nei campi, sfuggendo alle forze dell'ordine.

All'interno dell'auto elettrica utilizzata per il crimine, i carabinieri hanno scoperto numerosi attrezzi da scasso, chiavi inglesi e martello, utilizzati per forzare e rubare le vetture parcheggiate. Inoltre, sono state ritrovate due volanti di auto di marche differenti, appena asportate e pronte per essere rivendute attraverso un ricettatore, che potrebbe aver commissionato i furti.

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