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La Giunta regionale del Piemonte ha recentemente approvato, su proposta dell’assessore alla difesa del suolo Marco Gabusi, il terzo programma di interventi per la manutenzione dei corsi d’acqua. Questa decisione sottolinea l’impegno costante della Regione nel garantire la conservazione e il ripristino della capacità di deflusso dei fiumi e dei torrenti, attraverso interventi mirati.

Il programma si inserisce in una strategia più ampia, che ha come obiettivo primario la movimentazione del materiale e, laddove necessario, l’estrazione e l’asportazione di materiale litoide. Questa pratica, resa possibile da una delibera approvata nel 2021, ha semplificato le procedure amministrative, consentendo un’individuazione più rapida degli interventi da effettuare e la ricerca di soggetti interessati ad eseguirli.

In pratica, il settore privato si occupa dell’asportazione del materiale litoide e lo acquista per utilizzarlo nelle attività di costruzione. Grazie ai due programmi precedenti, sono stati programmati interventi che hanno portato all’asportazione di 2 milioni di metri cubi di materiale, generando un introito di circa 1 milione di euro per la Regione.

Il terzo programma prevede 121 interventi, che si concentreranno sul mantenimento e il miglioramento delle condizioni idrauliche dei corsi d’acqua regionali. Il governatore Alberto Cirio ha sottolineato l’importanza di vigilare sull’attuazione tempestiva ed efficace di tali interventi, garantendo trasparenza, rigore e attenzione al bene comune in ogni fase del processo.

"L’impegno concreto e coordinato nella gestione dei nostri corsi d’acqua è fondamentale per preservare e valorizzare il nostro territorio", afferma Cirio insieme all’assessore Gabusi. "Solo attraverso un lavoro attento e costante possiamo garantire un futuro migliore per le generazioni future, proteggendo il patrimonio naturale e idraulico del Piemonte".

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