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I primi ad arrivare sul posto sono stati i vigili del fuoco, allertati per un principio di incendio in un capannone nel quartiere torinese Barriera di Milano. Giunti in loco e fugato il pericolo, sono stati loro ad accorgersi che nel deposito c’era qualcosa di strano: hanno chiesto il supporto dei finanzieri, che hanno trovato numerosi scatoloni con migliaia di capi di abbigliamento con marchi contraffatti. Si parla di oltre 7mila unità, tra abiti, scarpe, borse e imballaggi riportanti i marchi di note case di moda nazionali e internazionali. Nei guai è finito il proprietario del capannone, un locale sporco e fatiscente dove venivano accatastati gli scatoloni pieni di merce di contraffatta. L’uomo, di origine straniera, è risultato non in regola con il permesso di soggiorno, ed è stato denunciato per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.

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