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In Piemonte, come in altre 5 regioni, è allerta gialla per il maltempo. Non smette di piovere e anche per le prossime ore sono previsti rovesci, temporali, grandinate, forti raffiche di vento. Il livello di attenzione, emesso da Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) è per il rischio di allagamenti, frane, fulmini e caduta di alberi che riguarda il nord della regione e sulle pianure settentrionali e torinese nonché sulle colline tra torinese e alessandrino.
A determinare il maltempo - spiega ancora Arpa - "è un vortice atlantico posizionato a ridosso delle Isole Britanniche, bloccato nel suo moto verso est da un robusto promontorio anticiclonico sull’Europa settentrionale". Nel corso della giornata di venerdì l’area di bassa pressione tenderà a verso est scorrendo lungo l’arco alpino, ci sarà così una progressiva attenuazione delle precipitazioni. Per sabato sono attesi ancora rovesci sulle Alpi e cielo irregolarmente nuvoloso altrove. Possibili foschie sulle pianure venerdì mattina.
Con la pioggia si alza anche il livello dei fiumi. L’allerta gialla riguarda anche Torino. I Murazzi del Po restano, al momento, aperti ma le attività sono sospese e, come prevede il piano della Protezione Civile, le attività commerciali sono pronte a smontare le loro strutture nel caso venisse superata la soglia di sicurezza.
A causa della pioggia, il muro di contenimento all’incrocio tra le strade provinciali per Andrate e Bienca nel territorio del Comune di Borgofranco d’Ivrea (Torino). Il traffico, a causa delle crepe rilevate sul muraglione, era già stato precauzionalmente bloccato lo scorso 5 maggio. "Proprio ieri pomeriggio era stato firmato il verbale per l’intervento di demolizione e ricostruzione della massicciata per eliminare il pericolo e rimettere in sicurezza le strade - fa sapere il sindaco di Borgofranco, Fausto Francisca - le piogge hanno accelerato tutto".