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  Ci sono novità sul femminicidio avvenuto in via Cigna a Torino e che ha sconvolto l’opinione pubblica. Ieri la deposizione ai carabinieri da parte di Abdelkader Ben Alaya il 48enne arrestato dopo avere ucciso la ex moglie con una coltellata: "Avevamo deciso di tornare a stare insieme, o almeno di riprovarci. Tanto che lo scorso agosto, dopo la mia scarcerazione, siamo stati al mare per una breve vacanza". Queste le sue parole.

  L’uomo era sottoposto al divieto di avvicinamento (a 500 metri) con braccialetto elettronico: il dispositivo però non ha lanciato segnali alla stazione ricevente, e in base alla tesi del 48enne è stata la donna a non fare scattare l’allarme proprio in virtù della ripresa della relazione. Gli investigatori però non sono convinti della correttezza di questa ricostruzione dei fatti e stanno svolgendo accertamenti. L’uomo, sempre secondo quanto è trapelato, avrebbe anche sostenuto che intendeva consegnarsi spontaneamente ai carabinieri dopo il delitto: mentre tentava di raggiungere a piedi la stazione dell’Arma più vicina - nel quartiere Barriera di Milano - avrebbe visto una pattuglia dei vigili urbani, ai quali ha spiegato la situazione. Ma anche su questo aspetto sono indispensabili altre indagini.

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