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Accesso abusivo a sistema informatico: è questo il reato al centro dell’udienza svoltasi oggi in tribunale a Torino, che ha portato alla condanna di Luigi Pappalardo, un carabiniere in congedo, a un anno di reclusione. La sentenza, pronunciata dal gip Rosanna Croce, è arrivata al termine di un rito abbreviato.
Secondo le indagini condotte dal pm Gianfranco Colace, Pappalardo avrebbe chiesto a un collega in servizio a Cuneo, anch’egli rinviato a giudizio, di accedere abusivamente alle banche dati delle forze dell’ordine per ottenere informazioni su un venditore d’auto, al fine di aiutare un parente intenzionato ad acquistare un veicolo.
Il fatto risale al 2021 ed è emerso nel corso di una delle numerose inchieste avviate dalla procura di Torino, che riguardano casi analoghi e coinvolgono appartenenti o ex membri dell’Arma dei carabinieri, della polizia di Stato e della guardia di finanza.