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  Un detenuto che da settimane era nel reparto isolamento perché si rifiutava di salire nelle sezioni detentive, dopo aver appiccato il fuoco nella propria stanza per futili motivi, ha distrutto i sanitari e scagliato i cocci di ceramica verso gli agenti intervenuti per calmarlo, ferendo alla mano un Sovrintendente che ha riportato una lesione traumatica giudicata guaribile dal Pronto Soccorso in 10 giorni salvo complicazioni.

  Un’operazione di Polizia ha invece permesso di ritrovare un ingente quantitativo di Hashish nascosto nel pacco proveniente dall’esterno e destinato a un detenuto da parte dei familiari. I canali di introduzione delle droga e dei telefoni cellulari sono molti e difficili da rinvenire, a causa della mancanza di unità cinofile o sistemi di rilevamento delle sostanze, oltre alla grave carenza di organico tra le fila degli Ufficiali di Polizia Giudiziaria. Per questo motivo l’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria chiede l’invio urgente di ispettori in missione forfettaria così come già avvenuto per la casa circondariale di Biella.

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