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Nel cuore della riserva regionale della Valsarmassa, un’area protetta di 200 ettari tra i comuni di Incisa Scapaccino, Vaglio Serra e Vinchio, i carabinieri hanno smantellato due campi utilizzati da spacciatori come basi logistiche per vendere droga di ogni tipo. I campi, nascosti nel fitto del bosco, erano stati attrezzati con tende, sistemi di illuminazione alimentati da batterie d’auto, rudimentali impianti di riscaldamento e sedie, che permettevano ai trafficanti di incontrare i clienti in un luogo isolato e difficilmente accessibile.

L’operazione, guidata dal comando compagnia carabinieri di Canelli, ha visto la partecipazione di 35 militari, supportati da colleghi della compagnia di Asti, da un’unità antidroga del nucleo cinofili di Volpiano e da una squadra di intervento operativo del 1° Reggimento carabinieri Piemonte. Un elicottero del 1° nucleo di Volpiano ha sorvolato la zona, fornendo copertura aerea e coordinamento visivo delle attività sul campo.

Durante i controlli, i carabinieri hanno trovato rifiuti di ogni genere, che sono stati successivamente rimossi grazie all’intervento del Comune di Incisa Scapaccino. Nei boschi sono stati inoltre rinvenuti telefoni cellulari, presumibilmente utilizzati dagli spacciatori per comunicare con i clienti e i complici che rifornivano loro gli stupefacenti.

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