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Sono 136 le aziende che Vertus, l’advisor incaricato da Barry Callebaut di analizzare le possibilità per una reindustrializzazione della fabbrica di Verbania Intra che la multinazionale svizzero-belga del cioccolato ha intenzione di chiudere entro la metà del prossimo anno, sta contattando. Lo ha annunciato la vicepresidente della Regione Piemonte, Elena Chiorino: "Gli elenchi sui quali si sta lavorando - ha spiegato Chiorino - sono quelli di aziende con core business affine, ma non considerate concorrenti da Barry Callebaut Vertus ha presentato una lista di 151 aziende e ha avuto l’approvazione del gruppo per sondarne 136. Ora l’advisor sta lavorando per contattarle tutte e avere risposta sull’interesse o meno. Qualche segnale ci fa ben sperare che si possa andare in approfondimento". 


Per quanto riguarda il tempo a disposizione, Chiorino ha espresso "qualche preoccupazione. Confidiamo in una certa flessibilità se si riuscisse a individuare una strada certa di reindustrializzazione. Non mi sono ancora arresa al termine perentorio dato dall’azienda", che è quello del 30 giugno 2025, con progressiva riduzione dei livelli di produzione già a partire dall’1 aprile. 

"A gennaio si aprirà la discussione sugli ammortizzatori sociali" per i lavoratori dello stabilimento di Barry Callebaut di Verbania Intra, che chiuderà a metà del 2025. "Presumibilmente - ha spiegato - sarà una cassa integrazione per cessazione o transizione occupazionale a seconda della situazione. Ci confronteremo con le organizzazioni sindacali e i lavoratori coinvolti per definire al meglio questi passaggi che sono drammatici".

Scettici però i sindacati,  "Non vogliamo parlare di ammortizzatori sociali, vogliamo parlare di lavoro. Finora i lavoratori hanno accettato di continuare a lavorare in uno stabilimento di cui hanno decretato la struttura: l’azienda è libera di aprire la procedura per la cassa integrazione, ma noi da quel momento tireremo su le barricate, cominceremo a non dare più la disponibilità". A dirlo il segretario Fai Cisl Piemonte, Emilio Capacchione, nel corso del consiglio comunale aperto a Verbania sul tema Barry Callebaut. 

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