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La Procura di Ivrea, attraverso il pubblico ministero Elena Parato, ha richiesto la condanna all’ergastolo per Davide Osella Ghena, 30 anni, accusato dell’omicidio di Fatmir Ara, impresario edile di origini albanesi di 42 anni. Il corpo senza vita di Ara fu ritrovato nelle campagne di San Carlo Canavese il 3 settembre 2022, crivellato da colpi di fucile.

La vicenda, che ha scosso la comunità locale, sarebbe nata da dissapori economici tra la vittima e Osella Ghena. Oltre a lui, sono coinvolti anche la sorella Barbara Osella Ghena, per la quale sono stati richiesti 22 anni di carcere, e Andrea Fagnoni, amico dell’imputato, con una richiesta di pena pari a 13 anni. Entrambi sono accusati di concorso nel delitto.

Le indagini hanno delineato un quadro complesso di rapporti conflittuali che avrebbero portato al tragico epilogo. La decisione definitiva sul caso è attesa per il prossimo 5 febbraio, quando verrà emessa la sentenza.

La richiesta di pene così severe riflette la gravità del crimine e il coinvolgimento di più persone nella sua pianificazione e esecuzione. La famiglia della vittima attende con speranza un verdetto che possa fare giustizia per Fatmir Ara.

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