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Un comportamento sospetto ha portato all’arresto di un uomo di 30 anni, residente a Napoli, accusato di aver truffato un’anziana ultraottantenne a Biella. Una pattuglia della squadra mobile, notandolo camminare a passo spedito verso la stazione in un momento in cui non c’erano treni in partenza, ha deciso di fermarlo per un controllo.

Durante la perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di contanti e monili in oro nascosti nella biancheria. Gli accertamenti successivi hanno rivelato che i beni erano stati sottratti poco prima a una donna residente in città, vittima di una truffa.

Secondo la denuncia dell’anziana, un uomo si era spacciato per poliziotto e le aveva fatto credere che il figlio fosse rimasto coinvolto in un incidente. Per "risolvere la situazione", le era stato chiesto di consegnare denaro e gioielli. La donna, preoccupata, aveva raccolto 1.000 euro in contanti e alcuni monili d’oro, consegnandoli al truffatore.

Il trentenne è stato arrestato e il provvedimento è stato convalidato. Il giudice ha disposto per lui la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Napoli e un foglio di via obbligatorio, vietandogli di tornare nei comuni di Biella e Zubiena.

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