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A breve inizieranno i lavori per un concorso di architettura e brand identity dedicato alle stazioni della linea 2 della metropolitana di Torino. In estate, invece, avranno inizio i monitoraggi ambientali e strutturali, come parte dei prossimi passi verso la realizzazione della nuova tratta. Questi sviluppi sono stati annunciati dal presidente e amministratore delegato di Infra.To, Bernardino Chiaia, nel corso di una commissione consiliare congiunta tra Comune e Regione. Chiaia ha espresso ottimismo riguardo al completamento del finanziamento, con l’arrivo entro il 2029 dei 450 milioni di euro mancanti per estendere la linea fino al Politecnico, riducendo così i tempi di lavoro di sei mesi.
Chiaia ha anche dichiarato che sono in corso trattative avanzate con Rfi per l’esproprio dei terreni di Rebaudengo, dove sorgeranno il capolinea e il deposito. Si attende inoltre il rilascio delle aree del trincerone da parte della Città. Le gare per le opere civili, previste per il primo trimestre del 2026, permetteranno di contrattualizzare gli operatori civili prima dell’estate del prossimo anno. I cantieri principali partiranno quindi entro la fine dell’anno, con i primi lavori riguardanti l’area di immersione della talpa e, probabilmente, l’inizio della costruzione del deposito treni. È stato confermato che il cronoprogramma prevede il completamento dei lavori entro la fine del 2032.
Infrastrutture come la linea 2 della metropolitana sono considerate essenziali per la mobilità di Torino e dell’intero Piemonte. L’assessore regionale alla Logistica e alle Infrastrutture strategiche, Enrico Bussalino, ha sottolineato l’importanza di quest’opera, mentre l’assessore comunale all’Urbanistica, Paolo Mazzoleni, ha ribadito l’importanza di trovare i fondi necessari per completare il progetto fino al Politecnico prima della fine dei lavori, auspicando che questo obiettivo possa essere raggiunto in tempi utili.
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