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Un nuovo episodio di violenza si è verificato nel carcere "Lorusso e Cutugno" di Torino, a distanza di pochi giorni da precedenti atti simili. Stando a quanto riportato dall’Organizzazione Sindacale Autonoma della Polizia Penitenziaria (Osapp), un detenuto ospitato nel padiglione D ha aggredito un agente in servizio.
Secondo le prime informazioni, l’uomo avrebbe inizialmente chiesto di accedere alla doccia e successivamente all’area all’aperto. Durante l’interazione, avrebbe afferrato l’agente per il collo, scaraventandolo a terra con violenza. Il poliziotto, subito soccorso dai colleghi presenti, è stato trasportato all’ospedale Maria Vittoria, dove ha ricevuto le cure necessarie ed è stato dimesso con una prognosi di cinque giorni. Sono stati inoltre disposti ulteriori accertamenti ortopedici per verificare eventuali danni più gravi.
"L’aggressione odierna è la tredicesima dall’inizio dell’anno e porta a venti il numero degli agenti feriti solo nella struttura torinese", ha dichiarato il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci. "La situazione è sempre più allarmante: il personale è costretto a lavorare in condizioni estremamente critiche, senza disporre di strumenti adeguati per garantire la propria sicurezza".
Beneduci ha infine sottolineato l’urgenza di un intervento deciso e duraturo sul sistema carcerario italiano: "Non possiamo continuare a mettere a rischio quotidianamente la vita e l’incolumità degli operatori penitenziari. Servono soluzioni strutturali e immediate".