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Per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di bonificare le aree contaminate dall’amianto e e per ricordare le migliaia di vittime che l’amianto ha provocato negli anni, oggi si celebra la Giornata Mondiale per le vittime di amianto", e in molte città piemontesi si svolgono iniziative e manifestazioni, a partire da Casale Monferrato (Alessandria), città che è diventata il simbolo della lotta all’amianto: già nel 1987, infatti, il sindaco emanò un’ordinanza di divieto di utilizzo di lastre e manufatti in cemento-amianto e di qualsiasi residuo della produzione sul territorio comunale (fu la prima ordinanza in Italia).
Da allora si è avviata, da un lato una diffusa bonifica e, dall’altro, la ricerca di giustizia per le vittime con i processi. Quest’anno, oltre al tradizionale Premio Vivaio Eternot, che sarà consegnato proprio lunedì 28 nella sala consiliare del Municipio casalese, ci saranno la performance collettiva "Il mare di Casale", evento previsto per mercoledì 30 in piazza Mazzini dedicato alla sostenibilità a cura della Rete ScuoleInsieme, e la presentazione alla cittadinanza del progetto della Regione Piemonte "SIntesi - Un nuovo patto tra salute, ambiente e comunità".
L’occasione è proprio la Giornata mondiale delle vittime dell’amianto, in concomitanza con la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, sottolineando così l’importanza della prevenzione verso questo minerale.