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"Sarà una festa, la festa dell’incontro, la festa delle parole. Abbiamo cercato di accontentare tutti, ci sono molte novità, un programma di grande qualità e di attenzione all’innovazione offerta dai piccoli editori e ai loro sforzi. Li premieremo con il Premio Ernesto Ferrero Fondazione Crt che abbiamo istituito quest’anno. Ci sarà tanta musica che s’intreccia alle parole, tanto spazio come sempre ai ragazzi e ai bambini". Con queste parole la direttrice Annalena Benini presenta la 37esima edizione del Salone del Libro di Torino. La seconda sotto la sua guida. Tra gli appuntamenti in programma ci sono la lezione inaugurale di Jasmina Reza, il ritorno dopo 40 anni di Scott Turow, il dialogo tra il cardinale Zuppi e Ligabue, Emmanuel Carrere che parla di Roth, Valerie Perrin. "Non ci preoccupano i numeri, non inseguirli ci rende più sereni e anche più attenti a quello che facciamo. Naturalmente siamo ottimisti. Ci sono bellissimi segnali di attenzione verso il Salone. Le prenotazioni sono in linea con quelle dello scorso anno" ha concluso. La kermesse è al Lingotto fino al 19 maggio.