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Meno due giornate alla fine del campionato e la Juventus deve incamerare sei punti fondamentali per conquistare un posto in Champions League. Il primo ostacolo sulla strada dei bianconeri è l’ Udinese, che sbarca all’ Allianz Stadium domenica, in emergenza e senza particolari ambizioni di classifica. Un match sulla carta abbordabile, ma nel calcio non si sa mai. Problemi di organico anche per Igor Tudor che dovrà affrontare la sfida con Kalulu, Savona e Thuram indisponibili per squalifica. Il ritorno di Federico Gatti sarà fondamentale in difesa, dove dovrebbe partire titolare anche Renato Veiga. Tudor spera di recuperare Kelly, che ha ripreso ad allenarsi parzialmente con il gruppo, ma il suo impiego dal primo minuto resta comunque in forte dubbio. L’ipotesi più concreta è che a completare il terzetto difensivo sia Manuel Locatelli, già adattato in quel ruolo in passato. Ma il suo eventuale arretramento potrebbe creare problemi in mezzo al campo, dove l’assenza di Thuram potrebbe favorire l’inserimento di Douglas Luiz al fianco di McKennie. Sulle fasce spazio a Weah e Alberto Costa. Sulla trequarti, il recupero di Koopmeiners e Cambiaso non è certo, ma Tudor potrà contare sul ritorno di Kenan Yildiz. L’attaccante ha infatti smaltito le due giornate di squalifica rimediate nella partita casalinga contro il Monza. Il giovane talento turco dovrebbe affiancare Nico Gonzalez, alle spalle dell’unica punta. Per il ruolo di centravanti, ballottaggio tra Kolo Muani e Dusan Vlahovic che ha recuperato dall’infortunio. I suoi guizzi potrebbero risultare decisivi per centrare l’obiettivo minimo di una stagione complicata e per lanciare la squadra verso il Mondiale per Club, in programma negli Stati Uniti dal 14 giugno al 13 luglio. Domenica contro i friulani sarà l’ultima partita in casa di questa stagione. Una vittoria contro l’Udinese sarebbe fondamentale per blindare la qualificazione alla Champions League e affrontare successivamente il Venezia con maggiore serenità. 

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