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Da inizio 2025, nell’area di Santa Giulia sono state elevate 53 sanzioni, con una distribuzione che tocca vari punti del quartiere: 15 in piazza Santa Giulia, 12 in via Santa Giulia, 16 in via Giulia di Barolo, 1 in via Cesare Balbo e 9 in largo Montebello. Tra queste, quattro multe sono state inflitte a locali colpevoli di aver servito alcolici a minorenni.
A fare il punto sull’attività della Polizia Municipale è stato l’assessore alla Sicurezza, Marco Porcedda, durante il Consiglio comunale, rispondendo a un’interrogazione del capogruppo dei Moderati, Simone Fissolo. L’intervento è partito da un episodio recente, ovvero l’interruzione di un concerto all’oratorio del quartiere.
Porcedda ha ricordato come i controlli per contrastare la cosiddetta “malamovida” siano attivi già da tempo, con particolare intensificazione durante le ore serali e nei weekend. In particolare, ha citato un intervento del 10 maggio scorso, quando una pattuglia è intervenuta in seguito a quattro segnalazioni giunte dai residenti del quartiere.
Tra le infrazioni più frequenti rilevate dalla Polizia Locale, vi sono quelle legate alla tutela della quiete pubblica, alla salute dei cittadini, alla qualità della vita urbana, nonché violazioni al divieto di vendita di bevande in contenitori di vetro o metallo e alla somministrazione di alcolici ai minorenni, con un focus specifico su via Giulia di Barolo.
Nonostante l’impegno dell’amministrazione, Fissolo ha espresso preoccupazione: “Siamo consapevoli dell’attenzione mostrata verso il quartiere, ma la realtà è che alle 23:38, ora in cui è stato sospeso il concerto, lo spaccio continua, gli assembramenti sono frequenti, il rumore è insopportabile e i locali sembrano agire senza regole”.
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