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ll mercato immobiliare è tornato a crescere in Italia nel 2024 facendo registrare un aumento dell’1,3%, dopo la contrazione del 2023. Fra le grandi città, anche a Torino si è tornato a vendere e a compare più case. I dati dell’ultimo rapporto dell’agenzia delle entrate in collaborazione con l’associazione bancaria italiana, hanno registrato una crescita leggermente superiore alle media nazionale: 15.118 transazioni, +1,6%, mentre nei comuni della cintura urbana si sono registrate 5.256 transazioni, +2,2% rispetto al 2023. Ampliando lo sguardo alla regione, in Piemonte sono state registrate 64.407 compravendite, il 9 per cento del totale nazionale, un aumento dell’1%, per un fatturato complessivo di oltre 8 milioni di euro, il 7,3% della quota nazionale, con un aumento dell’1,4% rispetto al 2023.
I rincari maggiori, in media del 3,6%, si registrano nella zona compresa tra Santa Rita e Mirafiori Nord, soprattutto nell’area più signorile che sorge a ridosso dello stadio, apprezzata soprattutto dalle famiglie perché offre immobili dalle metrature ampie, tranquillità e servizi. Inoltre i comodi collegamenti per il Politecnico la rendono una zona attrattiva per coloro che acquistano per mettere a reddito affittando a studenti mentre la vicinanza proprio dello stadio e del Pala Alpitour spinge anche gli investitori che desiderano realizzare affitti brevi. Prezzi medi di 2mila euro al mq per le soluzioni ristrutturate e di 1200 per quelle da ristrutturare. Crescono del 2,9% i prezzi delle case in collina e anche nell’area di corso Francia in zona San Paolo, in cui ancora una volta a fare da traino è la presenza degli studenti del Politecnico.
Ci sono poi i quartieri periferici. Un po’ a sorpresa, i prezzi sono in crescita del 2% anche a Barriera di Milano, nonostante i noti problemi di cui è afflitto il quartiere. I prezzi bassi infatti stanno attirando l’interesse di molti stranieri, soprattutto cingalesi, cui fanno gola le quotazioni delle arterie principali del quartiere, corso Giulio Cesare e corso Vercelli, dove un usato non raggiunge i mille euro al mq. E c’è anche chi scommette su una rivalutazione trainata dalla nascita della linea 2 della metropolitana che collegherà Rebaudengo al Politecnico.

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