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Con il conto alla rovescia ormai avviato, la Juventus sta vivendo una settimana impegnativa tra valutazioni mediche, scelte tattiche e rientri scaglionati. Il Derby d’Italia si avvicina e ogni dettaglio può fare la differenza. La marcia d’avvicinamento seppur a ranghi ridotti prosegue verso il big match di sabato tra la Juventus e i neroazzurri di Chivu all’Allianz Stadium. Ma la settimana è iniziata con un contrattempo per Tudor. Il tecnico bianconero deve infatti fare i conti con un problema fisico di Conceição, rientrato in anticipo dagli impegni con la nazionale portoghese a causa di un fastidio muscolare. Il giovane esterno offensivo è atterrato a Caselle e si è subito recato al J Medical per sottoporsi agli accertamenti diagnostici. Quali soluzioni tattiche e alternative si potrebbero mettere in atto? Igor Tudor è chiamato a rivedere i suoi piani. L’opzione più naturale sarebbe Edon Zhegrova, ma l’esterno kosovaro non appare ancora pronto per partire dal primo minuto. Si fa strada l’ipotesi di un attacco con Kenan Yildiz a supporto sulla trequarti. Dusan Vlahovic potrebbe affiancare Jonathan David, anche se Openda — fresco di rientro dalla nazionale belga — offre una soluzione più duttile, capace di agire sia da centravanti che da rifinitore. Un’alternativa più prudente potrebbe prevedere l’inserimento di un centrocampista in più, con Koopmeiners o Weston McKennie a fare da collante tra i reparti. La scelta dipenderà anche dalle condizioni fisiche dei nazionali, che stanno tornando alla spicciolata nei prossimi giorni. Il gruppo sarà al completo da giovedì.
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