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Una delicata vicenda familiare è finita all’attenzione del tribunale di Torino, dove è in corso un processo che vede protagonista una ragazza adolescente, presunta vittima di molestie da parte dello zio. I fatti risalgono al 2022 e riguardano una famiglia residente in un comune della seconda cintura torinese.

Il caso è emerso alla fine di febbraio 2023, quando la giovane, dopo aver confidato le proprie preoccupazioni a una psicologa scolastica, ha deciso di scrivere una lettera alla madre per rivelare quanto stava vivendo. “In quel momento – ha raccontato la donna durante la sua testimonianza in aula – ho capito il motivo dei cambiamenti che avevo notato in mia figlia. Pensavo si trattasse di normali trasformazioni legate all’adolescenza, ma dentro di me sentivo che c’era qualcosa che non tornava”.

Secondo quanto ricostruito, gli episodi contestati si sarebbero verificati durante le visite che la famiglia riceveva regolarmente. “Ospitavo spesso mia sorella e suo marito a casa nostra e, con la stessa frequenza, i miei figli andavano da loro. Mi fidavo ciecamente. Ricordo che mia sorella trascorreva del tempo con la più piccola, mentre suo marito si intratteneva con la figlia maggiore. A un certo punto, però, la ragazza ha smesso di chiamarlo ’zio’ e ha rifiutato di andare a trovarli”.

Un’amica della giovane ha riferito in aula di aver notato il suo stato di disagio: “Era chiaramente turbata. Le consigliai di parlarne con un adulto, ma lei temeva di rompere l’equilibrio familiare. Poi mi disse di aver parlato con la psicologa e di aver trovato il coraggio di raccontare tutto”.

La madre ha espresso pieno sostegno alla figlia: “Le credo senza esitazioni. È sempre stata una ragazza sincera, anche quando questo le costava una sgridata. Oggi la vedo serena, circondata da amici e con ottimi risultati scolastici in un liceo impegnativo”.

La giovane ha deciso di costituirsi parte civile nel processo, rappresentata dall’avvocata Elisa Lingua. L’uomo accusato delle molestie è difeso dagli avvocati Andrea Panero e Federico Cester. Le indagini proseguono per fare piena luce sulla vicenda.

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