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Ogni azione del Comune di Torino, secondo quanto dichiarato dall’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli, è stata pensata per non lasciare indietro nessuno, con contromisure mirate a proteggere le fasce più deboli della popolazione. L’obiettivo è stato quello di mantenere le agevolazioni già esistenti per mense scolastiche, servizi sociali e trasporti, garantendo al contempo standard elevati dei servizi, attraverso una gestione più efficiente delle entrate.

Nel corso della presentazione della delibera del Bilancio di previsione triennale in Consiglio comunale, Nardelli ha ricordato il finanziamento ottenuto dalla Compagnia di San Paolo per il progetto “Ottimizzazione Gestione Entrate Tributarie”, destinato a incrementare del 45% il recupero dell’evasione fiscale, pari a 16,6 milioni di euro in più rispetto ai 30,3 milioni recuperati nel triennio precedente.

L’assessora ha inoltre evidenziato l’introduzione di nuove misure di riscossione coattiva, tra cui la possibilità di sospendere la licenza a chi ha un debito tributario Imu o Tari superiore a 50.000 euro, scelta motivata anche da ragioni di equità e tutela della concorrenza tra operatori economici. La misura sembra già dare risultati concreti: molti dei destinatari delle 155 lettere di avvio del procedimento di sospensione stanno contattando Soris per regolarizzare la propria posizione.

Secondo Nardelli, la combinazione tra ottimizzazione delle entrate e strategie mirate alla tutela dei cittadini più vulnerabili rappresenta un passo significativo verso una gestione più sostenibile ed equa delle risorse comunali.

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